Friday, August 25, 2006

LA TELEGRAFIA VISIVA DAI BABILONESI AL NOVECENTO


In una ricerca di Urbano Cavina

L’Autore di questa interessante pubblicazione, Urbano Gavina, scrittore e radioamatore, può essere considerato uno storico della comunicazione avendo affrontato nella sua lunga attività pubblicistica, argomenti legati alla necessità di comunicare che l’uomo ha sempre avuto fin dagli albori della civiltà. Ma è bene riportare la nota che lo stesso Autore mette in quarta di copertina ***
dal sito www.pescaraonline.net

Nella seconda metà dell'Ottocento con l'affermazione della telegrafia elettrica, le antiche catene di torri segnaletiche furono via via abbandonate. Originariamente usate nell'alto medioevo per spedire segnali, in genere d'allarme, attraverso la combustione di fascine di paglia o di legna, esse con il passare del tempo trovarono una applicazione sempre più complessa, che tuttavia ci costringe ad attendere l'epoca napoleonica per vedere le prime trasmissioni di segnali mediante la moderna telegrafia aerea ad opera dei fratelli Chappe.

Non è semplice allora ricostruire dai resti di queste antiche torri le vecchie linee telegrafiche. Più semplice, invece, è scorgere gli antichi semafori lungo le strade costiere, specie nei loro punti più inoltrati e spesso più elevati, là dove più facilmente si riusciva ad avvistare e comunicare per tempo le frequenti e rapide incursioni della pirateria ottomana che aveva le sue basi nelle vicine coste dell'Albania e del Nord Africa.

La trasformazione di alcune torri costiere in telegrafi marini ad asta, capaci di comunicare con le navi che transitavano sotto costa o, nel migliore dei casi, non oltre l'orizzonte marino, contribuì a mantenerle in vita. Fino a quando, nel primo Novecento, la Telegrafia‑senza‑fili di Marconi, fece il suo ingresso, segnando in modo definitivo il tramonto del sistema di segnalazione a bracci mobili originato dalla Télégraphie aérienne degli Chappe (l'arma segreta che alimentò il mito dell'imbattibilità di Napoleone).

Ricordare che la Grande telegrafia visiva dell'Ottocento, con le sue tecniche e i suoi linguaggi, non è del tutto estranea allo schema scientifico che guida le moderne telecomunicazioni, può servire da stimolo per non dimenticarla. 0 meglio, per riscoprirla senza atteggiamenti di sufficienza, senza preconcetti. Per custodirla con attenzione, come se fosse la vecchia foto da incorniciare e appendere di un'antenata che fila con la rocca. Per sdebitarci ed esserle riconoscente d'avere spianato la strada con la sua semplicità alle radiocomunicazioni odierne.


Urbano Cavina è nato in Romagna, dove vive. Scrive articoli per I' 1stituto di Studi Storici Postali ‑ Prato" e collabora con il mensile "RadioKit Elettronica". Ha scritto Marconisti d'Altomare (C&C 2000) e Onde Radio e telegrafia in mare (Il rostro 2003).

SANDIT S.R.L. – Via IV Novembre, 3/P – 24021 Albino (BG) – Tel.035 752755


Il libro costa 11,00 € < info@sanditmarket.it > < http://www.sanditmarket.it/ >

Wednesday, May 31, 2006

A.R.I. *** Associazione Radioamatori Italiani C.D.N.


(Questo articolo è per i soci del SODALIZIO ma può interessare anche ai radioamatori che non si sono ancora iscritti o a quelli che sono usciti dall'ARI e desiderano rientrare)

STRALCIO DEL VERBALE DELLA RIUNIONE DEL C.D.N. DEL 19 MAGGIO 2006

Come presidente del C.R. Abruzzo e come socio della Sez. ARI di Pescara voglio mettere in evidenza il Punto 2 all’O.d.G. - Comunicazione della Segreteriadel verbale del 19 maggio 2006 perché, a mio giudizio, rappresenta un significativo passo avanti nella rivalutazione degli organi periferici del Sodalizio . In alcune regioni le Sezioni ignorano addirittura i Comitati. Questo dipende , ovviamente, anche dai Comitati stessi ma è pur vero che da parte degli Organi Centrali spesso non c’è stata la consapevolezza di questa lacuna.
Dopo le discusse esperienze del “DIAMO VOCE ALLE SEZIONI, dove i C.R. erano praticamente ignorati e la ragionevole “riconversione” di quella manifestazione nella più equilibrata e innovativa CONSENSUS CONVERENCE, credo sia giusto riportare la vita associativa nei canali della normalità istituzionale.
Se vale la pena conservare una struttura dell’Associazione in cui i C.R. rappresentino veramente la BASE dell’ARI allora diamo ad essi una importanza rappresentativa che spinga l’intero corpo sociale verso una reale democrazia, altrimenti aboliamoli. Di tutto ciò dovrà tener conto il Comitato di Soci che sta elaborando le proposte di modifica della Statuto.



Ecco il punto 2 all’O.d.G.
Cavicchioli riferisce sull’opportunità di svolgere riunioni di CDN anche presso sedi diverse da quella Sociale. Tenere le riunioni di CDN presso le Sedi dei Comitati Regionali, anche in
concomitanza con le loro Assemblee regionali, consentirebbe di evidenziare l’interesse del
Consiglio per quanto avviene nelle Sezioni e nei Comitati, e creare altre occasioni per trovarsi a
diretto contatto con il corpo sociale.
Il Consiglio concorda con l’utilità dell’iniziativa e dà mandato a Cavicchioli di organizzarla.

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Per chi non lo avesse ancora letto riportiamo il Verbale completo
Alle ore 14:00 di venerdì 19 maggio 2006 il Consiglio Direttivo dell’A.R.I. si è riunito in Milano,
presso la Sede dell’ARI di Via Scarlatti 31.
Sono presenti per il C.D.N. i Consiglieri: Alberti (I1ANP), Ambrosi (I2MQP), Belvederi (I4AWX,
Presidente), Cavicchioli (I5PVA, Segretario Generale), Ortona (I1BYH), Pregliasco (I1JQJ, Vice
Presidente) e Sanna (I0SNY, Vice Presidente).
Risultano assenti Barbera (IK1YLO, Vice Segretario Generale) per motivi familiari e la dott.ssa
Tondi del Ministero delle Comunicazioni.
Sono presenti su invito, ai sensi dell’Art.19.4 del Regolamento di Attuazione, il Presidente di
Ediradio Salvadori (I3SGR), i Consiglieri di Ediradio Grassini (I8YGZ) e Migliaccio (I8IEM) ed il
Coordinatore del sito web e servizi on-line Panati (IK1PMR).
La riunione inizia con il seguente Ordine del Giorno. Presiede Belvederi, verbalizza Cavicchioli.
1. Comunicazioni della Presidenza;
2. Comunicazioni della Segreteria;
3. Comitati regionali e Sezioni;
4. Approvazione elenco Soci KJ e LJ;
5. Ediradio;
6. Sito web ARI;
7. Conferenza GAREC 2006;
8. Manuale di tecnica operativa;
9. Scuola di telegrafia via radio;
10. Varie ed eventuali.
Punto 1 all’O.d.G. – Comunicazioni della Presidenza
Il Presidente Belvederi informa che gli è pervenuta una lettera di dimissioni irrevocabili, inviata
anche al Presidente del Collegio Sindacale Antonio Faraone, da parte del Sindaco Marchesini.
Il Collegio Sindacale si è già attivato per la sua sostituzione.
Belvederi riferisce poi della partecipazione alla 1a Consensus Conference tenutasi a Pordenone il 30
aprile, nell’ambito della 41° Fiera del Radioamatore che quest’anno ha avuto ben 35.000 visitatori
(http://www.ari-pordenone.it/).
Si è trattato di un evento di assoluto rilievo in quanto ha rimarcato un clima associativo di grande
armonia, di comune progettualità e discussione tecnica di alto livello, rivolte allo sviluppo della
nostra Associazione. Da più parti è stata rimarcata la totale presa di distanza da tutti gli spunti
polemici e discussioni non attinenti il mondo della Radio che purtroppo avevano a lungo
caratterizzato il passato. Sono stati illustrati progetti di grande respiro ed interesse che, provenendo
dalla base, guideranno la progettualità del CDN nel prossimo futuro. Queste iniziative verranno
man mano illustrate su RadioRivista secondo tempistiche già concordate con i relativi responsabili.
Particolare apprezzamento è stato espresso in modo pressoché unanime per l’attuale veste e
contenuti di RadioRivista, tanto che vi sono anche state richieste di associazioni straniere di poter
attingere ai nostri articoli per tradurli e pubblicarli sulle loro riviste. Tale possibilità, attualmente al
vaglio dei responsabili di Ediradio, appare interessante in quanto contribuirebbe al prestigio del
radiantismo italiano. A testimonianza dell’elevato livello qualitativo raggiunto, risulta altresì che i
collaboratori di RadioRivista siano stati contattati da una rivista che li ha invitati a collaborare per
sé dietro compenso, ricevendo peraltro netto e cortese rifiuto. Anticipando quanto riferiranno il
E 1l Direttore di RadioRivista ed i responsabili di Ediradio, il Presidente riferisce inoltre che sono già state espletate le formalità presso il Tribunale di Milano per l’avvio del supplemento telematico di RadioRivista, che avverrà quindi tra breve; che è già disponibile da qualche mese l’edizione
speciale di RadioRivista per non vedenti (che costituisce per l’ARI motivo di particolare vanto in
quanto non risultano molte altre iniziative di questo tipo a livello mondiale). Questa iniziativa va ad
affiancarsi a quella per non vedenti del 425dxn (bollettino DX dell’ARI) già attiva da luglio 2005, a
cura di I1HJP.
Si prevede l’istituzione tra breve di una rubrica fissa di prove di laboratorio, sul modello di quella
della ARRL. Si comunica che è in fase di avanzata stesura una edizione completamente nuova del
Manuale degli Esami, ad opera di nuovi Autori e con impostazione radicalmente diversa.
E’ inoltre in fase di avanzata gestazione la procedura per la distribuzione ai soci (si spera entro
l’estate) di una password che permetterà di accedere all’area riservata del sito Web per i forum
tecnici ed associativi e conseguentemente usufruire appieno dei servizi interattivi che verranno man
mano offerti on-line. Belvederi riferisce di aver altresì programmato con diversi rappresentanti di
associazioni straniere un incontro preparatorio informale da tenersi in vista della Conferenza IARU
del 2008. Tale incontro, fissato in una città europea a fine estate, è destinato a ripetersi con cadenza
annuale, con la finalità di sviluppare una reciproca conoscenza ed un preventivo raccordo tra i
rappresentanti di almeno una parte degli Stati membri che parteciperanno alla Conferenza.
Sempre per quanto attiene i rapporti internazionali, è da segnalare una lettera di plauso testé giunta
da parte del Presidente dell’RSGB per l’attività svolta dal rappresentante per l’Europa (I1JQJ)
all’interno dell’RSGB IOTA Committee.
Sviluppando poi una idea nata a Pordenone, il Presidente Belvederi riferisce infine di avere già
avviato trattative con un Tour Operator specializzato per realizzare un viaggio per i Soci ARI, a
condizioni particolarmente vantaggiose, alla prossima mostra di Dayton del 2007 (HAMVENTION
2007). L’uscita del programma di viaggio è prevista su RadioRivista di settembre.
Come ultima cosa, ma non meno importante, il Presidente Belvederi informa di una lettera
formulata da un dipendente contenente circostanziati addebiti per un episodio di eccezionale gravità
a carico di un Consigliere. Data la delicatezza ed oggettiva estrema gravità dell’episodio addebitato,
Belvederi comunica che porterà il fatto a diretta conoscenza, per iscritto, dell’interessato, con
richiesta di specifiche controdeduzioni, riservando all’esito di investire l’intero Consiglio della
vicenda ai sensi delle vigenti norme statutarie.
Punto 2 all’O.d.G. – Comunicazioni della Segreteria
Cavicchioli riferisce sull’opportunità di svolgere riunioni di CDN anche presso sedi diverse da
quella Sociale. Tenere le riunioni di CDN presso le Sedi dei Comitati Regionali, anche in
concomitanza con le loro Assemblee regionali, consentirebbe di evidenziare l’interesse del
Consiglio per quanto avviene nelle Sezioni e nei Comitati, e creare altre occasioni per trovarsi a
diretto contatto con il corpo sociale.
Il Consiglio concorda con l’utilità dell’iniziativa e dà mandato a Cavicchioli di organizzarla.
[Del. D-01-2006 immediatamente esecutiva]
Alberti e Cavicchioli riferiscono che delle ultime riunioni svolte dal Repeater manager I8IEM col
Ministero delle Comunicazioni emerge la volontà di pervenire ad una razionalizzazione delle
allocazioni dei ripetitori, che negli ultimi anni ha visto sorgere problemi di interferenze e
sovrapposizioni.
A tal fine è indispensabile presentarsi alle riunioni con una conoscenza puntuale della situazione
nelle varie Regioni, pertanto è auspicabile che nell’ambito dei Comitati Regionali venga individuato
un referente per tale tematica.
Il Consiglio dopo ampio dibattito concorda con la proposta, e dà mandato ad Alberti e Cavicchioli
di attivarla.
[Del. D-02-2006 immediatamente esecutiva]
Punto 3 all’O.d.G. - Comitati Regionali e Sezioni
Grassini riferisce del patrocinio concesso dal CR Campania, su richiesta delle Sezioni di
Pomigliano d’Arco e Sala Consilina, per la II Convention del Mediterraneo DX Club in programma
a Nola dal 16 al 17 settembre (http://www.mdxc.org/meeting.asp) e chiede al C.D.N. di voler
concedere anche il patrocinio dell’ARI nazionale in considerazione della rilevanza internazionale
dell’evento a cui sono stati inviti, fra gli altri, e hanno già dato la loro adesione, il Presidente
Belvederi e i due Vice Presidenti Pregliasco e Sanna. Inoltre, in tale occasione, sarà possibile
sostenere gli esami per il rilascio della licenze USA, nonché effettuare il check DXCC. Con queste
premesse, il C.D.N. delibera all'unanimità di riconoscere alla II Convention del MDXC il
patrocinio morale ai sensi dell'art.3.1 comma a) del vigente Regolamento di attuazione.
[Del. D-03-2006 immediatamente esecutiva]
Grassini chiede, inoltre, che analogo patrocinio sia concesso anche per la manifestazione
organizzata dalla Sezione di Caserta in programma il 4 giugno alla quale sono stati invitati, e hanno
già assicurato la loro presenza, il Presidente Belvederi e il Vice Presidenti Sanna, mentre il Vice
Presidente Pregliasco ha informato che difficilmente potrà essere presente a causa di motivi di
lavoro. Con queste premesse, e dopo aver chiesto ulteriori informazioni sull’evento a Grassini, il
C.D.N. delibera all'unanimità di riconoscere alla manifestazione il patrocinio morale ai sensi
dell'art.3.1 comma a) del vigente Regolamento di attuazione.
[Del. D-04-2006 immediatamente esecutiva]
Il Consigliere Alberti relaziona circa la sua partecipazione al 1° Meeting autocostruttori e XX
Meeting V-UHF del Sud, organizzato dalle Sezioni di Acireale, Catania ed Enna. La
manifestazione, che si è tenuta il 29 e 30 aprile a Pergusa, ha visto una massiccia presenza delle
Sezioni siciliane e gli oltre 120 partecipanti hanno gratificato le aspettative degli organizzatori. Il
Convegno ha visto la presentazione di relazioni tecniche di alto livello ed ha testimoniato l’intensa
attività di studio e sperimentazione in atto in Sicilia, attività favorita anche dal costante lavoro del
Comitato Regionale. Il CDN prende atto e ringrazia le Sezioni organizzatrici per il brillante risultato
conseguito.
Grassini informa che la Sezione di Sala Consilina, come anticipato nella Consensus Conference di
Pordenone, si è proposta per l’organizzazione del Campionato italiano di radiotelegrafia per il 2007.
Tale iniziativa appare interessante ed opportuna, anche in vista della preparazione della squadra
italiana che parteciperà all’HST che verrà ospitato in Italia nel 2008.
Punto 4 all’O.d.G. – Approvazione elenco aspiranti soci KJ e LJ
Non essendo pervenute opposizioni, il Consiglio approva all’unanimità l’elenco KJ, pubblicato su
Radio Rivista di marzo 2006.
[Del. D-05-2006 immediatamente esecutiva]
Relativamente all’elenco LJ pubblicato su RadioRivista di aprile 2006 è pervenuta una opposizione
nei confronti dell’aspirante Socio xxxxxxxxx. Il Consiglio, valutando i contenuti dell’opposizione
delibera all’unanimità di interessare il Comitato Regionale competente per raccogliere ulteriori
elementi, e di approvare l’iscrizione all’Associazione dei restanti nominativi dell’elenco LJ.
[Del. D-06-2006 immediatamente esecutiva]
Punto 5 all’O.d.G. – Ediradio
Il Presidente di Ediradio Salvadori I3SGR, anticipa al CDN i dati del Bilancio consuntivo 2005 di
Ediradio che, come da O.d.G., sarà presentato ai CC.RR. in occasione dell’Assemblea Generale di
Varese.
Dalla dettagliata relazione, risulta che la gestione Ediradio, nonostante il progressivo calo degli
introiti pubblicitari e la decisione dell’attuale CDN di aumentare, dal numero di novembre, le
pagine di RadioRivista, riesce a chiudere la gestione 2005 in attivo. Il CDN prende atto dei
contenuti della relazione di Salvadori e ringrazia l’intero C.d.A. per il positivo lavoro svolto.
Sanna I0SNY riferisce che la redazione della nuova edizione del libro sugli amplificatori di potenza
è terminata, e che il libro verrà dato alle stampe nei prossimi giorni.
Punto 6 all’O.d.G. – Sito web ARI
Panati espone al CDN una relazione tecnica in cui fa presente come uno dei prerequisiti necessari
per lo sviluppo di applicazioni online riservate ai Soci ARI sia la realizzazione di un sistema di
autenticazione degli accessi ad aree riservate del sito web ARI.
Panati e Cavicchioli, che hanno predisposto una bozza per la definizione del "progetto
autenticazione", propongono al CDN di pronunciarsi in merito alla realizzazione del progetto.
Il CDN, riconosciuta l'importanza strategica del progetto per l'ammodernamento e l'evoluzione dei
servizi online offerti dall'ARI, consapevole della complessità tecnica/organizzativa, delle
dimensioni del progetto (oltre 15000 utenti attuali) e del carico di lavoro associato alla
realizzazione, aggiornamento e gestione di tale progetto, delibera all'unanimità di procedere con la
sua realizzazione, affidando piena delega congiuntamente a IK1PMR (Coordinatore sito web e
servizi online) e I5PVA (Segretario Generale), rispettivamente per gli aspetti tecnici/metodologici
legati alla gestione dei dati e per gli aspetti procedurali/normativi del progetto.
[Del. D-07-2006 immediatamente esecutiva]
Viene determinato sin da ora che sarà la Segreteria Generale l'unica entità ad interagire direttamente
con gli utenti (Soci ARI, Sezioni, Comitati Regionali, Soci Radio Club) per la gestione delle
richieste e la risoluzione degli eventuali problemi legati al "progetto autenticazione".
Il CDN invita IK1PMR e I5PVA a divulgare mediante opportuni interventi su RadioRivista gli
aspetti del progetto che possano essere di interesse per i Soci.
Poiché la rosa di collaboratori al progetto ari.it sta crescendo rapidamente, al fine di rendere
uniformi, efficaci ed efficienti i raccordi tra i Manager nazionali ed il Coordinatore web e servizi
online ARI e quindi gestibile un ampio progetto unitario, il CDN ritiene opportuno definire una
linea guida che informi i Manager nazionali e permetta in modo progressivo di razionalizzare la
comunicazione verso il Coordinatore web IK1PMR.
Pertanto il CDN dà mandato alla Segreteria generale di definire, congiuntamente a IK1PMR, tale
linea guida.
[Del. D-08-2006 immediatamente esecutiva]
Punto 7 all’O.d.G. – Conferenza GAREC 2006
Cavicchioli comunica che Barbera ha informato che in concomitanza dello svolgimento della
Conferenza mondiale sulle comunicazioni d'emergenza ICEC, si terrà la conferenza GAREC 2006
(Global Amateur Radio Emergency Conference). Il luogo delle conferenza è Tampere (Finlandia)
ed il periodo dal 18 al 20 giugno.
Durante il GAREC verranno presi in esame le attività svolte negli scorsi 12 mesi nelle varie aree
geografiche e verranno illustrati i nuovi concetti e tecnologie nelle Radiocomunicazioni
d'emergenza.
Per l' ARI sarebbe la prima partecipazione ufficiale a un evento del genere. Si ritiene pertanto
estremamente importante partecipare, soprattutto in un momento in cui in Italia si stanno
dibattendo, a tutti i livelli associativi, le modalità e i criteri di partecipazione dei radioamatori
nell'ambito della Protezione Civile.
Il CDN, dopo aver preso atto dell’importanza dell’evento e valutato i costi, approva all’unanimità di
partecipare con il Consigliere Delegato ARI-RE, Barbera.
[Del. D-09-2006 immediatamente esecutiva]
Punto 8 all’O.d.G. – Manuale di tecnica operativa
Pregliasco presenta al Consiglio un Progetto per la realizzazione di un "Manuale di pratica
operativa", ovvero per la traduzione di «Operating Practice» di Mark Demeuleneere, ON4WW e
l'acquisizione del copyright per quanto riguarda la versione italiana. Operating Practice è stata
realizzata da Demeuleneere con il fine primo di cercare di migliorare l’attuale standard operativo,
soprattutto in presenza di stazioni “interessanti”. Il manuale prende in considerazione tutti gli aspetti
operativi e offre al lettore una gran quantità di consigli, suggerimenti ed esempi, con particolare
attenzione al comportamento da adottare sul pile-up.
L’iniziativa di Demeuleneere ha riscosso ampi consensi in ambito internazionale, e la stampa
specializzata (per esempio «The Daily DX» e «QRZ DX») ne ha parlato in termini molto
lusinghieri. La UBA (Union Royale Belge des Amateurs-émetteurs, che rappresenta i radioamatori
del Belgio in seno alla IARU) ha incluso «Operating Practice» come Appendice nel proprio
manuale per la preparazione agli esami per il conseguimento della licenza radioamatoriale e ha già
intrapreso i primi passi presso l’IBPT (Institut Belge des services Postaux et des
Télécommunications) per far includere la «pratica operativa» fra le materie d’esame.
La UBA ha acquisito il copyright di «Operating Practice» per l’edizione a stampa in Belgio.
Il Progetto presentato prevede la stampa di un fascicolo da distribuire gratis durante le
manifestazioni ARI, alle Sezioni ed eventualmente come supplemento di RadioRivista. Propone
inoltre, qualora il CDN approvasse l'iniziativa, di mettere tale fascicolo on-line sul sito della nostra
Associazione e chiedere a Demeuleneere di collegare le sue pagine a quelle dell'ARI., nonché un
link verso www.ari.it dal sito della UBA (che ha già istituito un link con 425 DX News, il
Bollettino DX dell’ARI).
Il CDN prende atto dell’importanza dell’iniziativa e la approva all’unanimità.
[Del. D-10-2006 immediatamente esecutiva]
Punto 9 all’O.d.G. – Scuola di telegrafia via radio
Cavicchioli riferisce dei contatti intercorsi con Vito Vetrano IN3VST in merito all’interesse per la
riattivazione di una scuola di telegrafia via radio, finalizzata a avvicinare i Soci radioamatori ed
aiutare coloro che con il passare degli anni hanno parzialmente dimenticato il linguaggio
telegrafico.
Dato l’interesse dell’iniziativa propone di supportarla affidando in comodato d’uso uno degli
apparati HF giacenti presso la sede dell’Associazione e di acquistare gli accessori necessari allo
scopo.
Il responsabile dell'organizzazione tecnica e dell’impostazione del servizio, sarà IN3VST Vito
Vetrano che porterà a conoscenza anche tramite RadioRivista dell'esistenza della scuola di
telegrafia.
Il CDN prende atto dell’interesse del progetto e lo approva all’unanimità.
[Del. D-11-2006 immediatamente esecutiva]
Punto 10 all’O.d.G. – Varie ed eventuali
Convegno mondiale EME 2008
Il Consigliere Alberti relaziona sui contatti intercorsi in merito alla possibilità ospitare il Convegno
Mondiale EME 2008 a Firenze.
Il CR Toscana si è già detto disponibile ad organizzare la parte logistica, predisponendo dei
pacchetti residenziali e turistici sia per i partecipanti al Convegno che per gli accompagnatori.
La candidatura potrà essere avanzata in occasione del convegno mondiale EME 2006 di Wurzburg.
Il CDN ritiene che questa iniziativa sia estremamente interessante, anche al fine di sviluppare
l’immagine del radiantismo italiano nel mondo, e all’unanimità dà mandato ad Alberti di sviluppare
i contatti occorrenti e presentare il progetto operativo.
[Del. D-12-2006 immediatamente esecutiva]
Servizio QSL quasi diretto
Alberti riferisce che il Servizio QSL quasi diretto, di cui è da qualche mese responsabile, sta
incontrando un crescente interesse da parte dei Soci, interesse testimoniato dall’aumento del volume
delle QSL ricevute e dalla lettere di plauso. Il CDN si congratula con Alberti per qualità raggiunta
dal servizio e per la professionalità con cui sta svolgendo l’incarico affidatogli.
Non essendoci altri argomenti da discutere, la riunione viene sciolta alle ore 17,00, e il presente
verbale viene approvato all’unanimità.
Verbale approvato così come da originale agli atti della Segreteria Generale, firmato dal Presidente
dell'Assemblea Belvederi e dal Segretario verbalizzante Cavicchioli.

Wednesday, May 24, 2006

ESERCITAZIONE di DIFESA CIVILE a Pescara“ WARNER 2006 “


SIMULAZIONE DI UN ATTENTATO TERRORISTICO

Il giorno 20/01/2006 alle ore 06:00 del mattino, in seguito ad una richiesta della Prefettura UTG di Pescara, si riuniscono presso la Sezione A.R.I. di Pescara molti radioamatori associati per prestare il loro contributo in occasione di un sabotaggio, operato da alcuni terroristi, all’interno di un Centro Commerciale.
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Niente paura è solo una Esercitazione, denominata WARNER 2006, volta a verificare la professionalità e l’esperienza dei vari Enti chiamati ad intervenire e cioè i Vigili del Fuoco., la Polizia di Stato , i Carabinieri, il 118, la Croce Rossa Italiana, le Misericordie, i volontari della Protezione Civile e l’ A.R.I..
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La direzione dell’Esercitazione è stata affidata alla Dott.ssa Di Baldassarre la quale nei giorni precedenti ha vagliato teoricamente le capacità di intervento di tutti ed ora si appresta a riscontrarli sul campo.
I Radioamatori dell’ A.R.I. di Pescara intervengono due mezzi “ CARRI RADIO” ; uno in appoggio ai servizi di Telecomunicazioni dei VV.F. ed un altro a disposizione immediatamente a ridosso della tenda istallata per ospitare l’Unità di Crisi.

Si simula un attacco NBC agli impianti di condizionamento di un grosso Centro Commerciale, che viene scoperto per tale dopo un intervento di un autoambulanza per soccorrere un avventore colto di malore.
Di lì a poco intervengono i Carabinieri con una loro autoradio perché anche gli operatori sanitari intervenuti vengono colti da malore.
I militari comunicano lo strano episodio al loro comando ed immediatamente il Questore e la Prefettura attivano i VV.F. e quindi tutti gli Enti che operano nella Protezione Civile.

Viene immediatamente delimitata la zona, i VV.F. riprendono immagini all’interno del Centro Commerciale con operatori muniti di speciali tute, l’ A.R.I. acquisice le immagini e le smista all’ U.d.C., nel frattempo attivata, al Carro Radio 2 per le registrazioni ed alle postazioni del pubblico, a distanza.

Mentre il 118 allestisce un Posto Medico Avanzato e coordina la spola delle autoambulanze della CRI e Misericordia, con a bordo anche i Radioamatori che tengono un ulteriore contatto radio con l’ U.d.C., la sala operativa del 118 e i mezzi in movimento, arriva una segnalazione dai “ Servizi di intelligence “ sulla presenza degli autori del fatto criminoso presso uno degli Hotels presenti nella zona.
foto
Immediatamente il Questore predispone per un intervento di Polizia ed al tempo stesso il Dirigente della Zona TLC fa provvedere all’istallazione di un piccolo ripetitore per fornire una copertura radio alle “ teste di cuoio “ che interverranno di lì a poco.

Il Dirigente richiede l’intervento dell’A.R.I. per poter disporre presso l’ U.d.C. delle immagini di questo secondo scenario che si sta operando.
Insieme al ripetitore della Polizia i Radioamatori istallano un transponder ATV per poter ritrasmettere, a distanza alla tenda U.d.C. tutte le fasi dell’intervento.
Un dirigente della Squadra Mobile prende accordi con i due operatori A.R.I. , muniti di telecamera e TX, consigliandoli di tenere posizioni di assoluta sicurezza e ciò in base alle notizie avute dai “ servizi “.
foto 8 e 9
Immediatamente inizia l’azione; viene isolata una stanza dove si ritiene siano nascosti i terroristi, gli Agenti fanno esplodere delle cariche, compiono l’irruzione, arrestano alcuni, ma uno fugge e verrà bloccato nell’isolato vicino.

Tutte le immagini vengono osservate a distanza nella tenda U.d.C. dove un funzionario della Prefettura ed un segretario stanno verbalizzando le fasi dell’ Esercitazione.
foto 13
Essi, assistiti da un Ufficiale di Polizia prendono a verbalizzare le fasi concitate di questo arresto per conto del Magistrato, nel frattempo portatosi in loco, dato che si simulavano alcuni decessi per intossicazione.
Alle ore 14.00 dopo aver “ messo in sicurezza “ i locali contaminati ed anche i terroristi autori di una così crudele azione a danno di inermi cittadini, si chiude l’esercitazione.
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E’ d’obbligo ringraziare Sua Eccellenza il Prefetto Dott. Lalli per aver dato all’A.R.I., anche questa ultima occasione di fare esperienza, il Questore Dott. Consiglio, il Dirigente P.S. TLC Dott. Cardin e i suoi collaboratori, il Comandante Regionale Ing. Ambrosini e Provinciale Ing. Gaspari dei VV.F., il Dott. Lalli dirigente 118 e la Dott.ssa Di Baldassarre V.Prefetto per il comportamento altamente professionale, affabile e persino amorevole con il quale è riuscita a far svolgere a tutti il proprio compito.
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Problemi tecnici si sono verificati ma, come si leggerà nella relazione, sono stati tutti superati brillantemente senza penalizzare, per un solo attimo, tutte le fasi dell’ Esercitazione.
Un grazie a tutti i Soci della Sezione A.R.I. di Pescara che anche in questa occasione hanno saputo dare il meglio delle loro capacità e precisamente a Lorenzo IW6NGF, Mirko IK6TIM, Fabio IZ6EBV per l’attività di coordinamento, Rino IZ6BMP, Felice I6IBM, Nicola IZ6BUW per la gestione della rete in microonde, Amato I6PNN e Alfredo I6CSR per le funzionalità del transponder, Bruno per i monitors delle Autorità, Dino I6OZW, Vincenzina IK6DUS, Tonino IK6ETK, Alfredo I6IAY,Carlo IK6OCV, Silvio iZ6DRI per i servizi al 118 Lucio IW6OCN, Alberto IW6NAP per le immagini e la trasmissione di esse, Pasqualino IK6MSN per la documentazione fotografica, Marcello I6MHY per la documentazione filmata.

Complimenti a tutti, proprio un altro bel servizio!
Il presidente della Sez. Antonino Di Camillo, i6DQD

Tuesday, May 23, 2006

Rosa Maria Navarro EA5AF – Romano i6VDB


UN QSO DU RATO 25 ANNI



Articolo pubblicato sul libro commemorativo del 40° anniversario di fondazione della Sezione A.R.I. di Pescara

di
Romano Di Bernardo i6VDB

Era il 18 novembre del 1973, si avvicinava l’ultima settimana del mese, vale a dire la data della Mostra che già si svolgeva da alcuni anni nei saloni della Camera di Commercio. Il tempo era proprio brutto, quel tipo di tempo uggioso che si addice all’autunno.
Cercavo, però, in fondo al mio animo di trovare qualche motivo valido per scacciare la
cappa di velata malinconia che in questi casi non puoi fare a meno di patire. E allora?......l’idea futile, se volete, collegata al “giocattolo”…cioè che tra due settimane avrei sicuramente acquistato uno strumento misuratore di onde stazionarie valido da affiancare al nuovissimo e poderoso FTDX401, contribuì a risollevarmi il morale.
In quelle circostanze cosa fa un radioamatore? Se ne va al BAR a discutere di sport con
gli amici? Tra un’ora sarei dovuto tornare al lavoro, ebbene, mi son detto, accendiamo i venti metri…vediamo se c’è qualche “pellegrino” da salutare.
La mia stazione a quel tempo si trovava in riva al fiume Pescara, in mezzo ad da una
vegetazione rigogliosa, dove avevo costruito un modestissimo cantiere nautico con
banchina in legno e una baracca che fungeva da sede del Club denominato “Riva Ovest” .
C’era molto rumore sulla frequenza di 14.150 KHz e la modulazione dell’amico Roberto dalla Francia, che quasi quotidianamente salutavo a quell’ora, mi giungeva incomprensibile in mezzo al QRN, però udivo la voce chiara con un segnale di 9+20 di una donna che stava in collegamento con lui. Era Rosa Maria Navarro EA5AF di Valencia che dopo due anni sarebbe diventata la mia XYL. Non l’avevo mai collegata e approfittai di quel momento per pregarla di fare QSP per l’amico Francese. Lei gentilmente mi salutò Roberto che contraccambiò e fece QRT.
Restammo solo noi due e ci scambiammo i soliti dati tecnici sulle nostre rispettive stazioni, poi Rosa Maria mi pregò di inviarle, insieme alla canonica QSL, una cartolina illustrata di Pescara perché lei collezionava le immagini delle città italiane ed era affascinata dalle bellezze artistiche e naturali del nostro Paese. Era stata un anno prima in Italia ed aveva conosciuto Roma, Milano, Padova, Venezia e Napoli.
Le chiesi l’indirizzo perché “…oggi stesso ti invierò via diretta una veduta panoramica di Pescara…”
Il giorno dopo io ero in ascolto, stessa ora, stessa frequenza, per ascoltare Rosa Maria e rassicurarla sulla spedizione della QSL via diretta. Infatti lanciò il suo “CQ Italia”, sulla stessa lunghezza d’onda. Erano le 14,30. Insieme alla cartolina di Pescara mi ero permesso di inviarle anche una foto della mia stazione in riva al fiume e…anche una descrizione del piccolo cantiere dove passavo gran parte della mia giornata.
Da cosa nasce cosa… gli appuntamenti con Rosa Maria divennero molto intensi ed anche le lettere cominciarono a volare tra le nostre città fino alla mia promessa di una visita a Valencia nel febbraio del 1974.
La storia finisce qui anche perché i Soci della Sezione ARI di Pescara ne conoscono il seguito e la conclusione. Rosa Maria, divenuta mia moglie nel 1975 prese il nominativo di i6NDB e visse in mezzo a noi per 25 anni facendosi amare da tutti. Conservò la doppia cittadinanza perché amava la sua terra d’origine dove tornava ogni anno insieme a suo marito e poi al figlio David che nacque nel 1981. L’armonia e la felicità di una famiglia serena, nata con la radio, fu interrotta bruscamente il 25 febbraio 1999 quando EA5AF cessò per sempre le trasmissioni.
Chiedo scusa ai lettori per questa parentesi familiare. Ho cercato, comunque, scrivendo queste note, di non andare troppo a fondo nei miei sentimenti anche se Rosa Maria Navarro e il suo ricordo appartengono non solo a me e a mio figlio ma a tutti quelli che hanno avuto la fortuna di conoscerla.
www.i6vdb.com

40 ANNI DI RADIO A PESCARA

di Romano Di Bernardo i6VDB

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Le immagini si riferiscono alla celebrazione del quarantennale della Sez. A.R.I. (Associazione Radioamatori Italiani) svoltasi nell'estate 2005 - In primo piano il Pres. della Fondazione (1965) Antonio Appignani
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Ancora pochi giorni di vita sarebbero bastati al “nonno” dei radioamatori abruzzesi, Presidente Onorario del Sodalizio ARI pescarese, Luigi Pennelli, il popolare i6PCO, conosciuto e amato sia in radio che per i suoi frequenti contatti umani da moltissimi “OM” italiani, per festeggiare il quarantesimo anniversario della fondazione della Sezione ARI e della nota Mostra Fiera Mercato Nazionale del radioamatore della città Dannunziana .
La manifestazione che si svolge nell’ultima settimana di novembre da ben 8 lustri ha coinvolto due generazioni di appassionati delle radiocomunicazioni.
Con la losanga ARI esposta a lutto, la celebrazione del quarantennale si è svolta ugualmente tenendo fede alla determinazione che lo stesso Luigi aveva dimostrato ponendo al di sopra di tutto gli interessi della Sezione che tanto amava; aveva contribuito con il suo insegnamento a formare un nucleo di radioamatori straordinari.
Nel giro di 40 anni, iniziando con una modesta esposizione di apparati autocostruiti, allestita in un locale di una associazione culturale, i soci del Sodalizio pescarese hanno creato una manifestazione fieristica capace di richiamare sulle rive dell’Adriatico una massa enorme di visitatori.

La Sezione ARI di Pescara, condotta da Antonino Di Camillo i6DQD, a capo di un Direttivo dinamico e di larghe vedute, ha voluto quest’anno celebrare i quarant’anni con la pubblicazione di un libro, curato da Romano Di Bernardo, i6VDB coadiuvato dallo stesso Presidente, da Erminio D’Alessandro, ik6CPD e dal segretario Valerio Vitacolonna, ik6BLG, con il quale si narra la storia della Radio a Pescara e in Abruzzo e le vicende della Fiera Mercato dalla prima all’ultima edizione.

La manifestazione, che com’è noto si svolge presso la Fiera Adriatica di Silvi Marina, è stata aperta ufficialmente alle ore 9.00 di sabato 26 novembre dal Sindaco della cittadina adriatica con il taglio del tradizionale nastro tricolore. Alla cerimonia era presente, in rappresentanza del C.D. dell’ARI nazionale, il Vice Presidente Nicola Sanna, i0SNY, alti ufficiali della Polizia di Stato oltre al presidente del Comitato Regionale e ai componenti del Direttivo della Sezione.
Alle ore 11.00 è stato presentato il libro del quarantennale nel salone conferenze. Antonino Di Camillo, Di Bernardo e D’alessandro, prima di illustrare le motivazioni e il contenuto della pubblicazione, hanno ricordato il Presidente Onorario i6PCO e gli hanno rivolto un commosso saluto con il tradizione “’73 Luigi !” sottolineato da un lungo applauso dei presenti.
Il Vice Pres. Sanna ha preso la parola e si è congratulato con gli autori del libro. Ha poi sottolineato l’importanza della manifestazione fieristica organizzata dalla Sezione di Pescara ed ha anche aggiunto che, sia per la sua posizione strategica che per la disposizione degli stand espositivi, la Fiera può considerarsi tra le prime d’Italia. Antonio Candia, Pres. C.R.Puglia, Nello Caffaro, Pres. Sezione di Bari e Alfredo Gallerati, che cura la rubrica “Radioascolto” su RadioRivista, hanno consegnato targhe ricordo alla Sezione di Pescara in occasione della ricorrenza del quarantennale.
In platea c’erano diversi veterani della Sezione tra i quali Alfio i6CGE, Antonio i6FLD e il primo presidente del Gruppo ARI (anno 1964) Antonio Appignani.

Nella giornata di domenica 27 si è svolta nel pomeriggio un importante incontro, organizzato da Vito Vetrano, con gli Scout dell’organizzazione AGESCI. Alla riunione, seguita da una attenta moltitudine di ragazzi, ha partecipato il Consigliere Nazionale Alberto Barbera, iK1YLO responsabile dell’ARI – RE il quale ha illustrato gli aspetti fondamentali delle comunicazioni radio d’emergenza.

La sera di sabato, dopo la chiusura della Mostra Mercato, tutti gli ospiti, gli espositori e i radioamatori che hanno collaborato allo svolgimento della manifestazione, sono stati invitati ad una ricca cena, ospiti della Sezione di Pescara, presso il ristorante della Fiera Adriatica. Al termine della serata, nel salone conferenze, è stata tagliata e offerta una gigantesca torta confezionata per la ricorrenza.

La giornata di domenica 27 è trascorsa, a prescindere dall’affollamento che in certi momenti impediva la circolazione all’interno dei corridoi degli stand, tra incontri e rimpatriate di vecchi e nuovi “OM” provenienti da tutte le regioni italiane. Gli acquisti sono stati notevoli a giudicare dalle facce soddisfatte degli espositori. Nonostante la concomitanza di date con la fiera di Pordenone, nella sola prima giornata si è registrata un‘affluenza di visitatori del 20% in più rispetto allo stesso sabato dell’anno scorso.